Come effettuare l’autolettura del Contatore elettrico

La maggior parte dei contatori elettrici moderni, spesso denominati contatori intelligenti o smart meters, attualmente in uso sono dotati di sistemi automatici che trasmettono i dati di consumo direttamente alle compagnie energetiche, rendendo superflua la lettura manuale da parte degli utenti. Tuttavia può capitare che le fatture riflettano consumi apparentemente elevati rispetto alla norma, suggerendo la possibilità di stime errate tali circostanze, è utile conoscere il processo di autolettura.

Procedura per l’autolettura del contatore elettrico

L’autolettura del contatore elettrico moderno, anche se dotato di funzionalità avanzate come la trasmissione automatica dei dati, può essere necessaria in alcune situazioni, come per confermare letture, risolvere discrepanze di fatturazione o durante la transizione a nuovi contatori intelligenti. Ecco una procedura generale per effettuare l’autolettura di un contatore elettrico moderno:

  1. Localizzare il contatore che solitamente si trova all’interno della casa, nel garage, nel locale contatori o all’esterno dell’abitazione in una cassetta apposita. Molti contatori moderni hanno un display digitale che può essere spento per risparmiare energia, per accenderlo, premere il pulsante di attivazione solitamente etichettato come “Display”, “OK”, “Menu” e fino a che non vengono visualizzate tutte le informazioni rilevanti.
  2. Registrare il codice cliente e i consumi per ciascuna fascia oraria.
  3. Trasmettere i dati raccolti al fornitore di energia, ci sono diversi mezzi:
  • Portali web o app mobile
  • Servizio clienti telefonico del proprio fornitore energetico
  • SMS
  • e-mail o PEC

Quali sono i dati rilevanti per la lettura di un contatore elettrico?

Dopo aver ottenuto l’accesso alle informazioni contenute nel contatore, ci troveremo diverse tipologie di dati da interpretare e comunicare per l’autolettura. Ecco i dati più comuni che potrete trovare navigando nel sistema del contatore elettrico:

    • Codice cliente, identificativo univoco dell’utenza composto da 9 cifre
    • Fascia oraria in cui vengono effettuati i consumi (F1, F2, F3)
    • Potenza istantanea, ovvero i kilowatt consumati nel momento della lettura
    • Consumi attuali suddivisi per fasce orarie (A1, A2, A3)
    • Potenza massima raggiunta (P1, P2, P3)
    • Dati relativi ai consumi e alla potenza massima del mese precedente, questa schermata mostra i dati di consumo e, a seconda del modello, potrebbero esserci più letture (es. consumo totale, consumo di picco, consumo diurno/notturno). Le schermate sono generalmente etichettate con sigle come “T1”, “T2” per indicare diverse tariffe o periodi.

Anche se ormai l’autolettura del contatore elettrico è un’operazione straordinaria, visto che le letture automatizzate hanno risolto per gran parte il problema della trasmissione dei dati, è sempre consigliabile conoscere come funziona e come comunica il proprio contatore elettrico per poter acquisire, in caso di necessità, le informazioni rilevanti aggiornate in tempo reale.